È in una Tokyo in cui tutto scorre rapidamente, come le pubblicità che si alternano sui monitor affissi in pieno centro e lentamente, come i petali dei fiori di ciliegio che ondeggiano fino a posarsi a terra, che avviene l’incontro delicatissimo e vorace tra due donne diverse per età, cultura e provenienza. Una fotografa occidentale, che vive in Giappone, e una ragazza orientale, che ha il fascino ingenuo e irresistibile del revenant, si conoscono per svelarsi reciprocamente come mai avrebbero potuto prevedere.
Nella quotidianità fatta di piccole e amabili cose ci si ritrova immersi, passo dopo passo, in un’atmosfera in cui le coordinate della realtà vengono continuamente travalicate.
Una storia d’amore, di evocazioni e sensazioni che si perdono tra concretezza e sogno, vita e non vita. Un romanzo in cui le apparenti differenze e contraddizioni sono sempre simbolo di qualcosa di ben più profondo dell’immediata evidenza.